đź§Ş La sperimentazione sugli animali e la campagna LAVÂ
In Italia, ogni minuto un animale cade vittima di una sperimentazione crudele e inefficace che, in oltre il 95% dei casi, dĂ risultati fallimentari per l’essere umano, la seconda cavia di questo sistema malato.Â
La Direttiva europea 2010/63/UE incoraggia la sostituzione totale degli animali con metodi alternativi, promuovendo una scienza piĂą etica e innovativa.Â
LAV sostiene da sempre la diffusione di questi approcci: tecnologie digitali, modelli 3D, simulazioni e video educativi sono soluzioni piĂą economiche, efficaci e rispettose della vita. Pertanto, ha lanciato la campagna “La cura giusta” per chiedere a Governo, Parlamento e Regioni di finanziare la ricerca scientifica senza l’impiego di animali.Â
In questo contesto, è importante riflettere anche su quanto accade nelle scuole, dove l’uso di organi o parti animali — come cuori bovini o altri derivati della macellazione — è purtroppo ancora diffuso.Â
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đźš« Un messaggio educativo sbagliatoÂ
L’uso di animali — anche di loro parti — nelle esercitazioni trasmette un modello diseducativo, normalizzando la violenza. Studi scientifici dimostrano che assistere o partecipare a pratiche crudeli può causare traumi emotivi e ridurre l’interesse verso la scienza.Â
In psicologia, la violenza assistita — anche solo osservata — è riconosciuta come dannosa per lo sviluppo emotivo dei ragazzi.Â
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🛑 Cosa dice la leggeÂ
L’utilizzo di animali vivi è vietato per legge e può configurare i reati di maltrattamento o uccisione di animale (artt. 544 bis e ter del Codice penale). Un caso emblematico è quello del docente di Milano condannato per aver ucciso conigli a scopo didattico (leggi la notizia).Â
La legge italiana (D.lgs 26/2014), infatti, vieta l’uso di animali vivi a fini didattici, salvo corsi universitari di veterinaria e alta specializzazione in medicina. La Legge 413/93 garantisce inoltre agli studenti e al personale docente il diritto all’obiezione di coscienza.Â
đź§Ş L’utilizzo di animali nelle esercitazioni scolastiche: cosa propone la LAVÂ
LAV invita le scuole a sottoscrivere un accordo per impegnarsi, oltreché al rispetto della Legge, a non utilizzare animali (anche morti) o loro parti nelle esercitazioni.
LAV sosterrĂ le scuole aderenti all’iniziativa, offrendo:Â
- supporto didattico gratuito,Â
- interventi educativi sul rispetto degli animali,Â
- e strumenti alternativi per esercitazioni senza crudeltĂ .Â
Scegliere una didattica senza animali significa formare studenti piĂą empatici, consapevoli e capaci di costruire una scienza davvero etica.Â
👉 Per info sulla campagna “La cura giusta”: lav.it/ricerca-senza-animali
👉 Per info sull’accordo per una didattica animal free: piccoleimpronte.lav.it/accordo-no-sperimentazione-animali-scuole

Dal 1977, anno in cui LAV è stata fondata, ci impegniamo a salvaguardare la vita e i diritti degli animali con azioni dirette, investigazioni e interventi in emergenza.