Lo scorso anno, migliaia di persone sono rimaste ferite, mentre innumerevoli animali sono morti o hanno subito conseguenze gravi, come conseguenza dei botti e in particolare quelli sparati a Capodanno. I dati forniti dalla Polizia di Stato mostrano un significativo incremento degli incidenti durante il Capodanno scorso, con un aumento preoccupante dei feriti gravi, in particolare tra i minori.
Mentre i botti – di Capodanno e non – rappresentano per gli esseri umani un rischio per la sicurezza, per gli animali si traducono in una condanna. Ogni anno, migliaia di cani, gatti e altri animali selvatici perdono la vita a causa di esplosioni. Spesso, terrorizzati, gli animali corrono all’impazzata, rischiando di perdersi o di subire incidenti, come essere investiti da automobili. Questo trauma non solo mette a rischio la loro incolumità fisica, ma lascia cicatrici emotive durature alimentando stati d’ansia cronici.
L’attenzione dei bambini verso questo tema è evidente. Per esempio, i disegni che stanno arrivando a LAV in questi giorni per il concorso “Io rispetto gli animali”, una iniziativa che dà ai più piccoli l’opportunità di esprimere le loro emozioni riguardo gli animali, rivelano spunti interessanti sulle loro percezioni e quelle degli animali in questo periodo festivo. I bambini, attraverso la loro creatività, ci mostrano che le feste non devono necessariamente essere rumorose e spaventose.
Insegnare ai bambini a rispettare gli animali li aiuta a sviluppare l’empatia. La capacità di comprendere e condividere le emozioni di un altro essere vivente è un valore cruciale ed è inserito nelle Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole.
Gli animali sono esseri senzienti, sensibili al dolore, e meritano protezione da ogni forma di maltrattamento. È giunto il momento che il Governo e il Parlamento si muovano quanto prima con una Legge nazionale di divieto dei botti.
Per sensibilizzare i più giovani sui danni che i botti di Capodanno infliggono ad animali, persone e ambiente, LAV è attivamente presente nelle scuole. Nel video realizzato con gli studenti dell’Istituto Comprensivo “Giacomo Leopardi” di Sant’Antimo (NA), viene presentata la campagna LAV “Basta Botti”:
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Dal 1977, anno in cui LAV è stata fondata, ci impegniamo a salvaguardare la vita e i diritti degli animali con azioni dirette, investigazioni e interventi in emergenza.